Dall'aprile 2022, la dott.ssa Imme Scholz è co-presidente della Fondazione Heinrich Böll. In precedenza è stata per oltre 10 anni vicedirettrice dell'Istituto tedesco per lo sviluppo (Deutsches Institut für Entwicklungspolitik, DIE). È professoressa onoraria di Sostenibilità Globale e Fondamenti Normativi presso il Centro per l'Etica e la Responsabilità (ZEV) dell'Università di Bonn-Rhein-Sieg a St. Augustin.

Imme Scholz è vicepresidente del Consiglio per lo sviluppo sostenibile (RNE), dove è attiva dal 2013. Inoltre, è co-presidente del Independent Group of Scientists, un'organizzazione incaricata dalle Nazioni Unite di preparare il secondo Rapporto Globale sullo Sviluppo Sostenibile. È anche membro del "Bioökonomierrat" (Consiglio sull'economia ecologica) e del consiglio di vigilanza di Diakonie, l'organizzazione di assistenza sociale delle chiese protestanti tedesche (dal 2012) e del Comitato Tedesco per la Ricerca sulla Sostenibilità. Tra il 2003 e il 2022 ha fatto parte del comitato consultivo di esperti Nord-Sud della Fondazione Böll.

Imme Scholz è entrata a far parte dell'Istituto Tedesco per lo Sviluppo nel 1992 come assistente di ricerca e tra il 2002 e il 2009 è stata responsabile della neonata divisione "Politica ambientale e gestione delle risorse naturali", dove ha istituito un programma sull'adattamento ai cambiamenti climatici nei Paesi in via di sviluppo. La sua ricerca si è concentrata su numerosi aspetti del cambiamento climatico, dell'ambiente naturale e dello sviluppo.

Negli anni Ottanta ha studiato sociologia alla Università Libera di Berlino, conseguendo il dottorato di ricerca nel 1999 con una tesi intitolata Standard ambientali per l'esportazione di legname tropicale - l'adattabilità delle aziende esportatrici di legname nell'Amazzonia orientale, in Brasile.