La storia di due Polonia Analysis In vista delle elezioni del Parlamento europeo, la Polonia è spaccata in due. Da un lato la società civile è viva e vivace, dall’altro il peso dell’estrema destra resta forte.
Clima e ambiente: tra polarizzazione, demonizzazione e repressione Analisi Se il pensiero politico e il metodo scientifico andassero di pari passo, la decarbonizzazione dovrebbe essere intesa come una questione trasversale a tutte le forze politiche, una strategia di sviluppo economico. Eppure, in vista delle elezioni europee, sembra che si delinei – sia a livello UE che nei diversi stati membri – una divisione politica su questi temi. Di ECCO Think Thank
Tv, informazione e cultura: così Giorgia Meloni sta cambiando la narrazione del Paese (per rimanere al potere) Analisi La presidente del Consiglio italiana ha sempre rivendicato la sua lotta contro una presunta egemonia culturale della sinistra. E da quando ha vinto le elezioni sta cercando di occupare le reti pubbliche, i musei e i teatri. L'obiettivo è prendere il controllo del discorso collettivo e imporre il proprio racconto Di Martina Castigliani
“Ci dobbiamo domandare perché le posizioni si siano fossilizzate fino a questo punto.” Intervista Daniel Cohn-Bendit ci parla delle varie sfaccettature dell’antisemitismo e del razzismo nell’Europa di oggi, della profonda spaccatura che attraversa le nostre società pluraliste e della necessità di riconoscere il dolore della controparte.
Asilo? – Deviazione per l‘Albania Analisi Il nuovo accordo tra Italia e Albania in materia migratoria è stato ratificato dai due paesi a febbraio. Oltre a far emergere numerosi dubbi sulla compatibilità col diritto internazionale ed europeo e sulla viabilità logistica ed economica, questo trattato solleva un punto fondamentale: l’esternalizzazione delle frontiere è il modello da seguire? Di Christopher Hein
Webinar "Dobbiamo parlare!" - Quattro prospettive sull’antisemitismo nell’Europa di oggi Webinar L'ufficio di Parigi della Heinrich Böll Stiftung ha lanciato il 18 marzo una serie di webinar sull'intreccio tra razzismo e antisemitismo nelle società europee. Il primo episodio si è concentrato sulle diverse forme in cui l'antisemitismo si manifesta nelle nostre società.
L’“Internazionale euroscettica” alle porte di Bruxelles? Analisi I partiti radicali populisti godono di un aumento di popolarità e hanno guadagnato terreno nelle elezioni nazionali nel corso del 2023. Questi partiti potrebbero trarre profitto dall’aumento dell’inflazione, dalle tensioni sociali e culturali e dall’instabilità politica in alcuni paesi. Di conseguenza un numero sempre maggiore di queste formazioni è ora al governo, o quasi, o ha visto aumentare il numero dei propri sostenitori. Tuttavia un trionfo di questi partiti sembra lontano, anzi, in alcuni casi, come in Polonia, hanno perso il potere. I principali beneficiari di questa tendenza sembrano essere Fratelli d’Italia (FdI) di Giorgia Meloni, il partito Smer-SD del primo ministro slovacco Robert Fico, Alternativa per la Germania (AfD), il Partito per la libertà olandese (PVV), il Partito della libertà austriaco (FPÖ) e il relativamente nuovo Chega! (“Basta!”) in Portogallo. Di Political Capital Policy Research and Consulting Institute
Come traghettare il Green Deal europeo nel nuovo ciclo della politica comunitaria Analyse Con le elezioni europee dietro l’angolo e il successivo insediamento di una nuova Commissione, sta per cominciare un’altra fase della transizione verso la neutralità climatica. Questo articolo affronta alcuni punti chiave e le sfide che ci attendono nel prossimo futuro per assicurare un’efficace implementazione del Green Deal europeo (GDE). Di Mattia Bonfanti e Irene Chiocchetti
Il Partito Verde Europeo nel 2023: roccaforti a rischio e successi marginali Analisi L’articolo esamina i risultati del Partito Verde Europeo (PVE) nelle 213 elezioni nazionali, regionali e nelle principali elezioni locali che si sono tenute in Europa nel 2023. Mentre in alcune delle loro roccaforti i partiti aderenti al PVE non sono stati riconfermati al governo, nell’Europa del sud e dell’est hanno mantenuto o aumentato la loro influenza marginale grazie ad accordi con partiti più grandi. Di Tobias Gerhard Schminke
Uno schiaffo a tutte le donne d’Europa Commento Con un colpo alle donne di tutta Europa, Francia e Germania hanno bloccato una legge fondamentale per combattere la violenza sessuale e digitale. Mancando ancora una definizione uniforme di stupro, ed essendocene una molto limitata di violenza digitale, la lotta per la sicurezza delle donne richiede un fronte più forte e unito. Uguali diritti richiedono uguale sicurezza. Di Alexandra Geese